Il terroir de Le Fabriche sorge nel territorio di Maruggio, a pochi chilometri dal mare, ai piedi delle murge tarantine in Puglia. L’area è caratterizzata da un continuum agricolo di oliveti e vigne, già rinomate all’epoca della Magna Grecia.
Il programma di recupero e valorizzazione del sito è stato definito con il committente, per realizzare un elegante buen retiro di charme, dedicato agli amanti delle bellezze naturali e del vino prodotto dall’azienda, a pochi passi da splendide acque cristalline e all’interno di un fondo agricolo ricco di colori, profumi e vegetazione spontanea.
Le opere hanno ricompreso la sistemazione del podere, il recupero dell’antica masseria e delle sue aree, la realizzazione di nuovi corpi destinati agli ospiti in diretto rapporto con la vigna. Il cuore dell’intervento è stata la ristrutturazione dello storico edificio rurale, con il contestuale recupero della corte interna e dell’ovile. L’esigenza di integrare nuovi indispensabili volumi funzionali all’originale corpo di fabbrica ha indirizzato la strategia progettuale verso la ricerca di una soluzione architettonica in grado di assicurare unitarietà a tutto l’intervento, senza privarlo dei suoi caratteri originali.
In questa direzione lo Studio ha lavorato sul tema delle cuciture architettoniche per rendere evidenti le relazioni e le stratigrafie storiche e volumetriche tra la masseria originaria e gli innesti, lavorando ad una armonizzazione dei materiali, delle texture e della palette cromatica per costruire un’atmosfera pura e coerente con il sito e la tradizione locale. Gli interni della masseria sono strettamente concepiti in relazione con le corti esterne ed il paesaggio, realizzando un sistema di connessioni fluide e naturali tra i diversi ambienti, tutti caratterizzati dalle volte in pietra e dall’intonaco in calce chiara. Per le corti interne si è inteso ricreare un microcosmo vegetale e materico in stretta relazione con il paesaggio, con pavimentazioni in pietra naturale che mettono in relazione i diversi corpi con le aree a verde.
I nuovi edifici destinati alle camere sono stati disegnati con l’intenzione di rispettare la topografia naturale del podere e garantire la massima privacy. La soluzione di due edifici gemelli e paralleli, in linea con una vecchia strada interpoderale, ha garantito un proporzionato inserimento nel contesto paesaggistico. I volumi si caratterizzano per una composizione pura e rigorosa, il cui disegno è chiaramente ispirato alle tipologie del modernismo italiano e mediterraneo e alle forme dell’architettura rurale spontanea del Salento.
Il progetto d’interior e l’outdoor sono concepiti come un unicum, in diretto rapporto con l’intorno. Il disegno è stato curato per garantire un’esperienza di grande naturalità e comfort, raffinata e senza tempo, attraverso l’uso di materiali e tonalità naturali, texture e finiture attinte dalla tradizione locale.