PSS Apartment

PRAGUE, CZECH REPUBLIC - 2013

L’appartamento si trova all’interno di un elegante palazzo jugendstil vincolato dalle Belle Arti inserito nella cortina edilizia della lussuosa via Pařížská, che anticamente attraversava il quartiere ebraico.


La richiesta del committente, un imprenditore italiano, era quella di ridefinire gli spazi per realizzare ambienti funzionali e contemporanei, confortevoli ed eleganti insieme, adeguati tanto al lavoro quanto ad accogliere. Il contesto ed i vincoli imposti dalla Soprintendenza sono stati attentamente analizzati prima di definire il concept. Gli spazi originali erano piuttosto degradati, pertanto nelle prime fasi si è provveduto a definire quali elementi fosse possibile restaurare e quali invece dovevano necessariamente essere sostituiti in previsione della completa ridefinizione degli impianti idrici, termici e di climatizzazione.  La scoperta di un affresco liberty sotto le calci che coprivano il soffitto della sala principale, raffigurante festoni, motivi floreali ed araldiche, è stato un momento di pura gioia ed ispirazione.

L’intervento ha ridefinito il layout funzionale e distributivo lavorando all’interno delle volumetrie esistenti con un concetto di scatola nella scatola, realizzando puntuali connessioni tra la zona giorno e la zona notte per rendere più fluidi gli spostamenti all’interno dell’appartamento. La cucina per esempio è stata realizzata all’interno di una grande stanza mediante il disegno di una elegante partizione in pannelli di vetro fumè scorrevoli, che consentono flessibilità d’uso in relazione al contesto. Inoltre sono state create diverse nicchie attrezzate mediante la chiusura di alcuni vani passanti originali.

Il mood si ispira al catalogo cromatico e formale dell’architettura d’interni praghese di fine secolo, riletto attraverso la mediazione linguistica e culturale del disegno italiano. Con estrema cura e dettaglio sono stati ricostituiti e sostituiti tutti gli apparati decorativi e le modanature originali dei soffitti, delle finestre e delle porte esistenti; dove sono stati realizzati nuovi vani passanti ed abbassamenti si è operato affinché fosse chiara la lettura delle integrazioni, optando pertanto per porte rasomuro e controsoffitti cassettonati in legno, senza motivi decorativi. I muri sono stati finiti con prodotti a base di calce, applicando leggere velature che accentuano la profondità e la tattilità del materiale.

Le pavimentazioni degli ambienti sono state realizzate in listoni di quercia di Boemia, con un disegno di posa a spina italiana; i locali bagno sono rivestiti in lastre di emperador chiaro e bronzetto di Apricena, realizzando una continuità cromatica con il legno.

Gli arredi ed il lighting su disegno, insieme ai pezzi di selezione, molti dei quali veri e propri masterpiece del design italiano ed internazionale, si calano perfettamente nella parte, restituendo un’atmosfera patinata e sofisticata rispettosa delle preesistenze fin de siecle senza rinunciare alla volontà di costruire una nuova identità abitativa elegante e senza tempo insieme.