LM House

CASTIONE ANDEVENNO, ITALY - 2008

La richiesta del committente è stata quella di un progetto per una casa unifamiliare in continuità con il sedime e le fondazioni di un’ampia autorimessa già realizzata nel lotto di proprietà. 


Aderendo alle premesse, lo Studio ha concepito una proposta pragmatica: un volume architettonico a torre, fortemente connesso con il sito che lo ospita e rispettoso dei caratteri montani dell’intorno - dal momento che il lotto si inserisce su un costone del territorio montano di Castione Andevenno che affaccia verso sud sulla valle e la Strada Statale dello Stelvio.

La conoscenza dei luoghi, il riferimento all’architettura vernacolare valtellinese e all’opera di maestri quali Luigi Caccia Dominioni (la biblioteca civica Ezio Vanoni di Morbegno in particolare), hanno ispirato le linee ed i materiali dell’edificio, che prende forma attraverso l’elevazione di due lame verticali di pietra parallele che impacchettano i volumi interni, chiusi a sud dal sistema delle pareti vetrate continue, a nord da un pacchetto opaco più resistente rivestito in doghe di larice.

La soluzione ha inoltre concesso di non venire meno alle richieste del regolamento edilizio che obbligava all’impiego della copertura a falda, risolta attraverso un tetto realizzato in travi in legno, coibentato e rivestito in Rheinzink grigio chiaro, annullando tuttavia l’effetto dello sporto delle gronde oltre il filo murario.

Il riferimento al tipo delle antiche torri fortilizie di avvistamento distribuite lungo i versanti montuosi intorno a Sondrio e a Teglio è chiaro e dichiarato.  I due setti, realizzati in conci di Dorato della Valmalenco nella finitura spacco cava, sono caratterizzati da ampie aperture verticali e piccole feritoie che dipendono strettamente dal programma funzionale delle planimetrie, producendo di fatto una scansione ritmica di pieni/vuoti anticlassica mutuata dalla tradizione edilizia di alcuni masi locali, dove gli affacci e le bucature sono sempre elementi in grado di mediare le necessità funzionali degli ambienti interni con le condizioni ambientali esterne (soleggiamento, esposizione ai venti, sistema del paesaggio).

Per enfatizzare la compattezza del parallelepipedo, anche gli elementi verticali della scala esterna ed i  balconi strallati sul prospetto a sud sono concepiti come componenti aggiunte, soluzioni leggere e sospese, quasi provvisorie.