HE House

GAMBAROGNO, SWITZERLAND - 2019

Lo Studio è stato chiamato a confrontarsi con il tema del recupero e del restyling interno di una villa fronte lago nel territorio di Gambarogno, nel distretto di Locarno, in Canton Ticino.


I committenti, una coppia svizzero-tedesca, appassionati connoisseurs del design e dell’estetica italiana, hanno convenuto per la completa revisione delle distribuzioni interne e la messa a punto di nuovi spazi fluidi e luminosi, ideali per trascorrere i weekend e le vacanze anche in compagnia di amici. L’ulteriore richiesta è stata il mantenimento di una certa allure mediterranea - che già connotava il corpo di fabbrica originario – lavorando sul perfezionamento di alcuni dettagli formali e cromatici e sulla revisione dell’outdoor e del giardino, con il fine di realizzare una più coerente relazione con il paesaggio limitrofo.  

Le difficoltà logistiche e le caratteristiche strutturali del fabbricato hanno richiesto una lunga ed attenta fase di analisi ed affinamento del progetto generale, che ha poi trovato il suo esito finale in un disegno definitivo in grado di armonizzare il programma e le esigenze funzionali con un’estetica rigorosa - semplice e sofisticata nello stesso tempo.

Cuore del progetto è l’elemento di distribuzione verticale: una scultorea scala elicoidale realizzata in opera che, snodandosi attraverso i distinti livelli della villa, produce un forte rapporto spaziale e funzionale tra gli spazi interni ed il paesaggio esterno, un caleidoscopico strumento emozionale per muoversi dentro guardando fuori, un gioco costante di rimandi e dialogo tra costruito e naturale. La sensazione plastica e cangiante della spirale, che trae spunto dai tralci della vigna che orna un’area terrazzata del giardino, è enfatizzata dal continuum materico delle pavimentazioni, dei gradini e del parapetto, realizzati con resine di impasti diversi, accordate sulle stesse tonalità neutre di un bianco calce; finiture e gamme attentamente studiate per mediare ed attenuare i riverberi della luce fredda proveniente dal lago.

Dal piano strada, dove è posto l’ingresso principale, si accede ad una prima piastra che ospita la hall, un office, una camera con servizi; da lì si discende verso il piano intermedio, caratterizzato da una galleria centrale che mette in relazione due camere padronali ed il balcone verso il giardino;  la scala scivola ancora verso il piano terra, stringendosi prima lungo un volume per poi aprirsi pienamente allo spazio living della sala e della cucina, organizzate lungo le ampie vetrate ad arco che caratterizzano la facciata dell’ampio terrazzo prospicente e vista lago. La cucina inoltre è in rapporto diretto con un loggiato coperto e sul cui piano sommitale è realizzato un caratteristico volume a torre, che ospita una delle camere principali.

L’abaco dei materiali è estremamente ridotto. La resina si accompagna a pochi esclusivi materiali lapidei e lignei utilizzati con estrema sobrietà per non distogliere lo sguardo e l’attenzione dal paesaggio e dalla luce vibrante che prende vita nei proporzionati volumi. Le porte si fondono con le pareti e gli arredi fissi, tutti disegnati ad hoc con grande cura nei dettagli, interpretando il loro ruolo funzionale e costruendo una sorta di contrappunto geometrico, cromatico e materico alla spazialità rarefatta delle stanze.

I complementi, gli imbottiti, le luci decorative insieme ad alcuni pezzi decor, selezionati con estrema cura, costruiscono poi l’ulteriore sottotraccia dell’intervento, basato sulla ricerca di un colloquio intenso tra alcune delle più emblematiche icone del made in Italy ed il genius loci; un confronto elegante e gentile alla ricerca di un armonioso equilibrio – anche stagionale - con i colori del giardino e del lago.

Lo Studio ha progettato e supervisionato anche il restyling del giardino e dei terrazzamenti, ridefinendo i profili ed il disegno delle piastre in beola adiacenti alla darsena, pianificando la collocazione di nuove essenze arboree ed arbusti da integrarsi con quelle esistenti. Nello spazio adiacente alla rimessa sul lago, è stata riconcepita una piazza attrezzata per poter organizzare cene ed incontri: una stanza all’aperto riprotetta da un muro in pietra a secco semicircolare che abbraccia una pianta di fico, emblema della vita, della conoscenza e dell’abbondanza. Un auspicio per quanti qui cercheranno quiete e rinnovato equilibrio, con sé stessi e con ciò che li circonda.